Streaming del Consiglio Comunale: approvata nuovamente la mozione

Nel recente Consiglio Comunale, è stata approvata la nostra mozione per attivare lo streaming delle sedute. Con questo servizio, chiunque potrà assistere alle discussioni che riguardano il futuro della nostra comunità, anche senza essere fisicamente presente in sala. Ma c’è un aspetto che non possiamo ignorare: la stessa proposta era già stata approvata nel 2020, su iniziativa del gruppo Bene Comune. Eppure, in quattro anni, nulla è stato fatto per trasformarla in realtà.

Con gli strumenti di oggi, attivare uno streaming è semplice e poco costoso: uno smartphone e un canale YouTube sono più che sufficienti. Non servono attrezzature costose o installazioni complesse. E non possiamo fare a meno di chiederci perché, a fronte di una richiesta tanto semplice, la maggioranza abbia lasciato una decisione votata all’unanimità in Consiglio nel dimenticatoio.

In linea con questo obiettivo, abbiamo esteso la mozione con una clausola importante: oltre alla diretta, abbiamo chiesto che le registrazioni delle sedute siano rese disponibili per almeno sei mesi sul sito del Comune, per permettere a chiunque di informarsi e approfondire le questioni discusse anche dopo la diretta.

Lo streaming non è solo una questione di trasparenza, ma è soprattutto un invito alla cittadinanza a partecipare più attivamente alla vita politica del proprio territorio. È una forma di coinvolgimento che va oltre i social e le discussioni virtuali, permettendo di seguire da vicino le scelte che influenzano davvero il futuro della comunità. In molti comuni italiani, il Consiglio online è attivo già da anni proprio per questo motivo: perché rende le istituzioni più vicine, più accessibili, e perché la partecipazione va incentivata in tutti i modi possibili.

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